Multimedia

È la fine del Nagorno Karabakh?

06/10/2023

Registrazione dell'incontro organizzato il 4 ottobre da ISPI. Con Giorgio Comai (OBC Transeuropa), Alessia De Luca (ISPI), Monica Ellena (Institute for War & Peace Reporting), Aldo Ferrari (Università Ca’ Foscari Venezia; ISPI)

I diritti delle donne in Europa: attivismo, sfide e il potere della solidarietà transnazionale

06/07/2023

Gli ultimi anni hanno visto una crescita allarmante di movimenti contro i diritti umani delle donne. Lo spazio transnazionale offre ai movimenti femministi opportunità e strumenti di cooperazione che sono preziosi soprattutto quando a livello nazionale i margini si restringono. Come funzionano le reti di solidarietà della società civile a livello europeo e come stanno reagendo all'attacco ai diritti delle donne? Video registrazione dell'incontro svoltosi il 5 luglio 2023

Invasione dell’Ucraina, le ricadute su Serbia e Bosnia Erzegovina

19/06/2023

Quali ricadute nei Balcani occidentali dopo l’invasione russa dell’Ucraina? Quali scenari per il futuro di Serbia e Bosnia Erzegovina? Ne hanno discusso in un webinar – organizzato da OBCT e CeSPI - analisti, attivisti ed esperti d’area

Proteste a Belgrado, contro la violenza

10/05/2023

Dopo le due stragi avvenute in Serbia, l'8 maggio 2023 circa 50mila persone sono scese in piazza a Belgrado al grido di "Serbia contro la violenza" e "Vučić dimettiti". Video di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado

SLAPPs against the media in Europe: is the EU response sufficient and what remains to be done?

24/04/2023

Registrazione del panel co-organizzato da ARTICLE 19 è OBC Transeuropa, come partner di Media Freedom Rapid Response Mechanism, nell'ambito del Festival internazionale del giornalismo di Perugia. Interventi di Sarah Clarke (director ARTICLE 19 Europe), Bojana Jovanovic (Deputy editor crime and corruption reporting network), Sielke Kelner (Media Freedom Rapid Response), Roberto Saviano (journalist and author)

Bescanuova: al porto!

06/04/2023

Bescanuova, Baška in croato, sulla punta meridionale dell'isola di Veglia è tra le località turistiche più frequentate della Croazia. Recentemente, grazie a fondi della coesione europea, si sta risistemando il porto. Ma l'Ue è al fianco di questo piccolo comune anche nel miglioramento delle infrastrutture in modo che reggano l'impatto turistico

La pecora di Cherso

04/04/2023

Piccola, ma vivace e resistente. Temprata dal contesto in cui viene allevata. E' la pecora di Cherso, una tradizione dell'isola che resiste. Nonostante tutto. Un videoracconto di Nicole Corritore e Davide Sighele

L'Opera di Odesa

15/03/2023

A Odesa il fronte è lontano e il temuto attacco via mare sembra sempre più improbabile. Restano però i missili balistici di Mosca a colpire obiettivi civili e infrastrutture energetiche. Viè però una parvenza di normalità che i suoi abitanti cercano ogni giorno di più. In questa bolla che ha a tratti del surreale, il teatro dell’Opera è impegnato a rispettare il suo cartellone. Un videoreportage di Danilo Elia

Ucraina: i volontari kamikaze

15/03/2023

Mykolaiv è la città che ha fermato l’avanzata russa verso Odesa. Colpita ripetutamente dai missili russi, bombardata, ferita, ora trattiene il fiato. Respinti i russi oltre oltre Kherson, è il primo baluardo sicuro sul fronte meridionale. Fuori dal tiro dell’artiglieria è il posto dove i militari in rotazione dal fronte passano le loro brevi licenze prima di tornare in trincea. Ma è anche la base delle tante organizzazioni di volontari che portano aiuti alle popolazioni sul fronte: basta una mezz'ora di macchina per arrivarci e c'è chi rischia la vita per aiutare chi letteralmente vive sotto le bombe. Un videoreportage di Danilo Elia

Ucraina: la comunità ebraica di Mykolaiv

15/03/2023

Contava 400mila abitanti prima della guerra, Mykolaiv, la città che ha fermato l'avanzata russa verso Odesa. Ora, difficile dirlo. Negozi chiusi, attività sospese, scuole e università bombardate. Chi ha potuto è andato via. Ma c’è anche chi ha scelto di rimanere, o persino di tornare. Come buona parte degli ebrei della città. Che invece di fuggire davanti alla “denazificazione” lanciata da Putin hanno deciso fare la loro parte perché Mykolaiv resista. Un videoreportage di Danilo Elia