Seste elezioni parlamentari in tre anni: il 9 giugno la Bulgaria va di nuovo al voto nel tentativo di superare lo stallo politico che attanaglia il paese. Stavolta, il voto è doppio, visto che si rinnovano anche i seggi del parlamento europeo
I cittadini croati tornano alle urne per le europee del 9 giugno, a poca distanza dalle politiche dello scorso 17 aprile. Secondo gli ultimi sondaggi, le nuove consultazioni non promettono sorprese importanti rispetto ai risultati delle parlamentari
Durante la seduta plenaria del parlamento georgiano, il 28 maggio, è stata approvata in quarta lettura la controversa legge sugli agenti stranieri. La presidente Zourabishvili, per la seconda volta, non firmerà il provvedimento. Quali conseguenze attendono la Georgia?
Rifiuti, ricostruzione post terremoto, servizi urbani: sono diversi gli ambiti su cui l'amministrazione della capitale croata, guidata dalla coalizione verde progressista “Možemo” (Possiamo) dal 2021, è intervenuta anche grazie ai fondi europei. Ne abbiamo parlato col vicesindaco di Zagabria Luka Korlaet
Il prossimo nove giugno le elezioni europee in Romania si terranno insieme a quelle locali: una scelta politica che pare aver spinto i temi europei ai margini del dibattito, mentre i partiti della destra nazionalista sembrano in forte ascesa
La proposta di direttiva UE per limitare le interferenze straniere rappresenta una minaccia per la società civile e i media, sia all’interno che all’esterno dei confini dell’Unione. Tara Petrović, ricercatrice, avvocata e attivista della società civile, spiega perché
Nonostante le violente proteste di piazza, i forti segnali di preoccupazione da parte di Stati Uniti ed Unione Europea e il secco veto della presidente Zourabishvili, il governo del Sogno georgiano spinge per l'approvazione finale della controversa legge sugli agenti stranieri
Il partito di governo “Sogno georgiano” agisce sulla base delle ossessioni del suo fondatore, il miliardario Bidzina Ivanishvili, che vede nell’alternativa di governo e nell’Occidente minacce ai suoi interessi. Il rischio è un consolidamento autoritario, non deriva filo-russa
Il politico austriaco Erhard Busek (1941-2022), non ha mai smesso di animare la cooperazione regionale balcanica e l'idea di un'Europa delle minoranze in dialogo: con questo spirito aveva aperto i lavori del progetto Interreg Transdanube Travel Stories parlando di storia, lingue, paesaggi e proteste internazionali
Cambiamenti climatici, costi di produzione alti, deficienze della Politica agricola comune europea (Pac): questi i mali del settore agricolo in Grecia, che rischiano di essere fatali per il tessuto sociale delle aree rurali e i produttori più piccoli, che sono scesi in piazza
Quali sviluppi prevedono le politiche di coesione? Il programma Interreg, dopo oltre due decenni, è ancora valido? Lo abbiamo chiesto a Lodovico Gherardi, coordinatore dell’autorità di gestione (la Regione Emilia Romagna) del Programma Interreg IPA Adrion
Decine di milioni di euro di investimenti, iniziati oltre un decennio fa: la strategia per la gestione dei rifiuti di Sofia sarebbe dovuta culminare nella costruzione di un inceneritore. La magistratura ha messo fine al progetto, accogliendo le obiezioni dei cittadini preoccupati per il suo impatto ambientale
Sono passati venti anni da quando la Slovenia è entrata a far parte dell'Unione europea. Era il primo maggio 2004, in piazza della Transalpina tra Gorizia e Nova Gorica, che si celebrava il primo allargamento dell'Unione ad est
Sono sfociate nella violenza della polizia sui manifestanti le proteste in corso in tutta la Georgia contro la legge sugli agenti stranieri, bollata dall’opposizione come “legge russa”. Un segnale preoccupante in un paese sempre più spaccato e fragile
Negli ultimi mesi la cooperazione economica regionale è diventata il tema principale delle relazioni UE-Balcani. Qual è la situazione oggi nei Balcani? Intervista a Nenad Đurđević, consigliere del presidente della Camera di commercio e industria serba e capo del Consiglio regionale per le iniziative strategiche e politiche
Nonostante le promesse, il "Sogno georgiano" al potere a Tbilisi ha deciso di reintrodurre la proposta di legge sugli "agenti stranieri" che colpisce le ONG che ricevono finanziamenti dall'estero. Un'iniziativa duramente criticata dall'opposizione, ma anche da Stati Uniti ed Unione europea
Mercoledì 10 aprile il Parlamento europeo ha approvato i testi legislativi che riformano la politica europea sulla migrazione e l'asilo. Il Nuovo Patto viene considerato da attivisti e organizzazioni che si occupano di migrazione come una pagina buia e vergognosa della politica europea dell’asilo, nonché il fallimento della solidarietà europea.
Con i fondi stanziati dalla politica di coesione, l’Ue ha aumentato sensibilmente gli investimenti per aumentare la produzione di energia rinnovabile, fornendo così un aiuto significativo agli stati membri nel raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione
La decisione di Yerevan di allontanarsi da Mosca e orientarsi verso USA e UE non è priva sfide economiche e complessità geopolitiche. In un recente incontro, Washington e Bruxelles hanno promesso aiuti economici, ma il premier armeno Pashinyan sembra deluso
Arrivata al suo ultimo anno in carica, la presidente Salomé Zourabishvili ha lanciato una piattaforma per sostenere il percorso europeo della Georgia. Un'iniziativa contestata dalle forze della maggioranza, che la interpretano come tentativo di creare un progetto politico di opposizione
Con grande lucidità e schiettezza l’analista politico Ivan Krastev offre un’analisi dettagliata della scena internazionale, a partire dalla situazione bellica scatenata con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia
La scorsa settimana è stato presentato a Bruxelles "PULSE", un progetto coordinato da OBCT che punta sulla collaborazione tra redazioni giornalistiche di diversi paesi per dare nuovo slancio alla copertura degli affari europei
Una risoluzione del Parlamento europeo sottolinea l'avvicinamento dell’Armenia all’UE. L'Unione europea pensa che Yerevan potrebbe presentare domanda di adesione, ma rimangono molti interrogativi
Fondi europei post-terremoto assegnati senza appalto: secondo un'indagine giornalistica, si tratta di appropriazione indebita. È da qui che nasce uno scontro aperto tra la Procura europea e il premier croato Plenković, che rischia di avere ricadute anche sulle imminenti elezioni legislative
Uno studio del Parlamento europeo ha esaminato l'utilizzo dei fondi di coesione nel settennato 2014-20, evidenziando un abbassamento dei tassi di assorbimento. È necessario riformare il sistema amministrativo a livello nazionale e semplificare le norme che regolano la politica di coesione
Negli ultimi decenni l’UE ha fatto notevoli sforzi per stimolare la cooperazione regionale nei Balcani, ma i risultati sono discutibili. Quali sono le ragioni di un progresso così lento e a che punto è la Bosnia Erzegovina? Ne abbiamo parlato con Adnan Ćerimagić, analista di ESI
Da un anno la missione dell’Unione europea in Armenia (EUMA) è dispiegata al confine con l'Azerbaijan, che pattuglia regolarmente: una misura considerata necessaria da Yerevan - che teme un nuovo conflitto -, ma vista con sospetto da Baku
Un report, recentemente pubblicato dalla Commissione Europea, si interroga sul futuro della politica di coesione e su quali modifiche andrebbero apportate per renderla più efficiente nel ridurre il divario tra aree rurali e urbane nell'Unione europea
Lo scorso 20 febbraio il neo premier georgiano Irakli Kobakhidze ha visitato Bruxelles per incontri istituzionali con UE e NATO. Ma se le relazioni tra Tbilisi e UE sembrano procedere, sul fronte interno la situazione politica è segnata da euroscetticismo e poca trasparenza
Un progetto Interreg di cooperazione transfrontaliera per ridurre le emissioni di CO2 a tutti i livelli, dai motori degli aerei al consumo di plastica a terra, ha prodotto un manuale di consigli pratici. Intervista a due dei principali responsabili Anita Maurodinoia e Vito Antonio Antonacci